Martedì 12 luglio si è tenuto il secondo incontro dei Tavoli di Lavoro istituiti nell’ambito del progetto “Impact investing: trasformare la finanza per un cambiamento reale”, realizzato da Social Impact Agenda per l’Italia, con il contributo di Banca d’Italia.

La partecipazione degli esperti italiani coinvolti nelle sessioni di ricerca si è mantenuta alta; i 3 Tavoli di Lavoro hanno proseguito le loro riflessioni sui tre rispettivi temi di discussione: Politiche Pubbliche di sviluppo e incentivi alla finanza a impatto; Modelli di business sostenibili e finanziabili; Standard e metodi di misurazione e rendicontazione dell’impatto.

Oggi Alban Cathala, ricercatore per SIA del Tavolo di Lavoro dedicato alle Politiche Pubbliche, ci racconta come è andato l’incontro e come sta procedendo l’avanzamento della ricerca:

“Il Tavolo ha provato a individuare quali sono gli ostacoli alla diffusione degli strumenti impact all’interno delle attività della Pubblica Amministrazione italiana e ha proposto alcune soluzioni concrete per superarli. I temi principali che abbiamo affrontato sono:

Anche nella scelta di fare un investimento impact, l’investitore considera molto importante la questione del ritorno economico.

Gli investimenti impact vanno quindi resi più appetibili. Le soluzioni proposte sono sue:

• Gli incentivi fiscali: alcuni esistono già (es. Incentivi “de minimis” per chi investe in startup e PMI innovative), ma bisognerebbe comunque analizzarli per avere una migliore comprensione del loro funzionamento e valutare l’opportunità di modificarli, correggendo e ampliando alcuni parametri;
• Gli strumenti di garanzia: andrebbero creati degli strumenti di garanzia dedicati all’impact investing sul modello di quelli che sono stati implementati in Italia durante la crisi del Covid-19. Questa soluzione sembra essere condivisa da tutti gli stakeholders.

La valutazione d’impatto è una sfida essenziale di cui occuparsi per promuovere questo genere di finanza.

Questo è un tema trasversale a tutti i Tavoli di Lavoro. Prossimamente, sarà necessario approfondire l’argomento della misurazione soprattutto con il Tavolo dedicato alla rendicontazione dell’impatto per identificare quali policy possono migliorare o facilitare la valutazione d’impatto.

Direttamente collegato a questo tema è l’importanza di avere a disposizione dei dati pubblici e la necessità di creare quindi dei datasets pubblici. Questa richiesta è stata condivisa da quasi tutti i partecipanti al Tavolo di lavoro.

Diverse iniziative, discusse durante il Tavolo per la loro rilevanza e il loro esito positivo, meritano di essere prese in considerazione ed analizzate nel contesto del report.

Tra queste possiamo citare:

• I Sustainable-linked bonds
• Il fondo rotativo Imprese (FRI)
• Il PON Metro
• A livello regionale, esistono dispositivi e iniziative molto interessanti che possono ispirare le politiche a livello nazionale (es. iniziativa “CollaboraToscana”; dotazione della Regione Sardegna per un fondo di impact investing, anche se questo fondo non ha funzionato come previsto).

La Pubblica Amministrazione ha bisogno di svolgere attività di comunicazione e advocacy verso i propri stakeholder per diffondere la conoscenza di strumenti impact pubblici già esistenti, ma spesso poco noti.

Il Social Impact Bond è uno degli strumenti più interessanti per lo sviluppo del mercato impact.

Occorre però individuare gli ostacoli allo sviluppo di questo strumento in Italia. La PA dovrebbe facilitare il dialogo con esperti di settore per identificare le problematiche alle quali questo strumento può rispondere.

Nei prossimi mesi organizzeremo degli incontri bilaterali con stakeholder rilevanti e con alcuni dei partecipanti al Tavolo di Lavoro per approfondire le loro esperienze. Cercheremo di tirare le fila del discorso durante il prossimo e ultimo incontro, previsto per settembre, e di stilare una serie di proposte per incentivare lo sviluppo dell’impact investing anche all’interno del settore pubblico”.

 

Alban Cathala

Ricercatore per SIA

Social Economy & Social Impact Investing Unit – Ministero dell’Economia e delle Finanze francese