Durante la Climate Week di New York, tenutasi dal 22 al 29 settembre passati, GSG Impact – cabina di regia mondiale dell’impact economy, di cui SIA costituisce il National Partner italiano – assieme all’International Foundation for Valuing Impacts (IFVI), ha incontrato oltre 200 fra investitori, imprenditori e studiosi presentando i nuovi e importanti sviluppi dell’impact accounting e della valutazione monetaria degli impatti.

Il momento centrale dell’evento è stata la release, da parte dell’IFVI, di un set di nuovi dati e strumenti ad interim costituiti da: 

  • un database di quasi 100.000 dati, relativi a ben 430 diversi impatti ambientali, in 268 località geografiche;
  • nuove metodologie provvisorie per la rendicontazione d’impatto;
  • nuovi modelli provvisori di calcolo, con formule dettagliate e input di dati utilizzati per calcolare i fattori di valore e nuovi 
  • manuali tecnici di applicazione della metodologia per ciascun tema d’analisi.

Quattro i macro temi al centro delle Interim Methodologies: “Inquinamento dell’aria”, “Uso del suolo”, “Rifiuti” e “Inquinamento dell’acqua”. 

“Per mobilitare il capitale nella misura necessaria a raggiungere gli obiettivi climatici dobbiamo costruire un mondo in cui aziende e governi arrivino a tener conto del proprio impatto in modo significativo. Si tratta di attribuire un valore monetario all’impatto, inserendolo nei rendiconti finanziari, in modo che il clima sia un elemento presente in ogni bilancio”, ha affermato Nick Hurd, presidente di GSG Impact. Per la prima volta, gli investitori potranno disporre di dati affidabili per misurare e confrontare in termini monetari gli impatti generati dalle imprese. Queste nuove risorse rivoluzioneranno il modo in cui la sostenibilità verrà rendicontata in termini finanziari”.

IFVI, GSG Impact e i National Partners sono ora pronti a guidare l’avanzamento dell’impact accounting obbligatorio per oltre il 50% degli investitori e delle aziende mondiali. Ciò include:

  • la diffusione di dati e approfondimenti in ciascun Paese;
  • la formazione, capacity building e advocacy a livello locale e globale;
  • l’implementazione di programmi pilota con aziende, investitori e regolatori in più paesi. 

Questo è un momento di svolta per l’impact accounting e la GSG Impact Partnership, che coinvolge oltre 50 paesi, ha un ruolo chiave da svolgere.

Durante l’evento, il presidente di GSG Impact, Sir Ronald Cohen, assieme a George Serafeim, docente della Harvard Business School, ha tenuto intervento “The era of impact accounting has arrived”. Durante lo speech, i due hanno sottolineato come la release di dati dell’IFVI segnali la nascita di una modalità evoluta di fare impact accounting, basata su standard condivisi e puntuali per la misurazione e la valutazione d’impatto. “Se riteniamo che gli impatti siano importanti per la salute a lungo termine della società e del pianeta, dovremmo valorizzarli molto di più. Costruire set di dati con cui individuare leader e ritardatari nel mercato, confrontarne i modelli di business e studiarne la loro evoluzione, fornirà informazioni dettagliate sul rischio e sulla crescita”, ha dichiarato Ronald Cohen.

Nel corso della Climate Week, il gruppo dirigente di GSG Impact e IFVI ha incontrato i leader della Banca Mondiale, dell’UNDP, delle Fondazioni e di altre istituzioni globali, confrontandosi sul tema delle economie emergenti. Al centro degli incontri:

  • La necessità di infrastrutture sociali forti per consentire investimenti climatici sul campo più efficaci.
  • Gli sforzi di GSG Impact finalizzati a far sì che le voci delle economie emergenti e delle PMI siano ascoltate e considerate nei quadri di sostenibilità globale e negli standard di rendicontazione.
  • Come supportare le banche di sviluppo multilaterale e le istituzioni finanziarie per lo sviluppo al fine di rafforzarne le capacità in termini di catalizzazione dei capitali, attraendo ulteriore capitale dal settore privato.
  • L’importanza del concentrarsi sul valore delle politiche industriali green nella creazione di occupazione e tecnologie evolute per mitigare il cambiamento climatico.

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