La Commissione europea ha pubblicato recentemente una serie di FAQ (frequently asked question) per supportare le parti interessate nell’implementazione della tassonomia UE, un sistema di classificazione per le attività economiche sostenibili.
La pubblicazione, che mira a rendere la tassonomia più facile da usare, fa parte dell’agenda di semplificazione della Commissione e del suo sforzo per ridurre l’onere amministrativo per le aziende che applicano il quadro finanziario sostenibile dell’UE. Le FAQ forniscono chiarimenti tecnici su vari elementi della tassonomia UE. Tra le altre cose, riguardano l’applicazione dei requisiti generali della tassonomia e dei criteri di selezione tecnica per attività specifiche incluse negli atti delegati sulla tassonomia climatica e ambientale. Affrontano anche i criteri generici “non arrecare danni significativi” (DNSH) che garantiscono che le attività economiche che contribuiscono a uno degli obiettivi ambientali stabiliti nel regolamento sulla tassonomia non apportino danni significativi a nessuno degli altri obiettivi ambientali.
Inoltre, le FAQ chiariscono gli obblighi di segnalazione per le attività coperte dall’atto delegato sul clima e dall’atto delegato sull’ambiente.
La Commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, Mairead McGuinness, ha affermato: “La tassonomia dell’UE fornisce agli investitori una comprensione comune degli impatti ambientali dei loro investimenti, guidando al contempo gli sforzi di transizione sostenibile delle aziende. Il nostro obiettivo ora è migliorare l’usabilità del quadro e queste FAQ aiuteranno le aziende nell’applicazione della tassonomia“.
La tassonomia dell’UE è una pietra angolare del quadro finanziario sostenibile dell’UE e un importante strumento di trasparenza del mercato. Aiuta a indirizzare gli investimenti verso le attività economiche più necessarie per la transizione, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Consulta ed effettua il download delle FAQ relative alla Tassonomia UE
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: EU Taxonomy Navigator
Fonte: Commissione Europea, comunicato stampa del 29/11/2024