In che modo gli operatori di mercato europei definiscono il concetto di “investimento a impatto”? I concetti di “investimento sostenibile” e “investimento a impatto” possono avere una specifica definizione, condivisa da tutti gli operatori, indipendentemente dalla loro area geografica di riferimento?
Per tentare di rispondere a queste domande è stato appena pubblicato “The 5 Ws of Impact Investing”, il nuovo Position Paper, appena pubblicato dallo European Impact Investing Consortium – gruppo di lavoro costituito da Impact Europe, SIA, GSG Impact e i suoi national partner europei provenienti da Germania, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Regno Unito, ESADE, Politecnico di Milano e FAIR – nato per studiare, affrontare e vincere le sfide legate alla gestione e all’analisi dei dati e alla standardizzazione delle pratiche di investimento a impatto in Europa.
Il nuovo Paper esplora le più recenti metodologie sviluppate per armonizzare i dati e individua delle definizioni per stabilire una baseline coerente, credibile e riconosciuta in tutto il settore europeo degli investimenti a impatto come premessa indispensabile per misurare il progresso complessivo in modo efficace.
Il documento non solo riflette la prospettiva delle organizzazioni europee di market building a livello nazionale e regionale, ma si basa anche sugli standard e sulle definizioni più ampiamente riconosciuti a livello globale, come quelli sviluppati dall’Impact Management Project (IMP, ora ospitato da Impact Frontiers) e dal Global Impact Investing Network (GIIN).
Il prossimo 7 ottobre, alle ore 14,00, il paper sarà illustrato durante il webinar “Positioning Impact Investing” da vari esperti di differente nazionalità attivi nello European Impact Investing Consortium. Il pubblico avrà la possibilità di conoscere le definizioni comuni di “investimento sostenibile” e “investimento a impatto” e le diverse strategie adottate dagli investitori nell’ecosistema europeo.