A pochi giorni dall’introduzione del pacchetto Omnibus da parte della Commissione Europea, oltre 40 organizzazioni italiane della società civile hanno inviato una lettera aperta ai Commissari Séjourné e Dombrovskis per esprimere la loro preoccupazione riguardo alle possibili modifiche alla Direttiva sulla Due Diligence aziendale (CSDDD).
Coordinata dalla rete di Organizzazioni civiche e sociali “Impresa 2030“, il network i chiede che il dossier sulla Direttiva non venga riaperto, evidenziando il timore che le nuove misure di semplificazione possano ridurre gli obblighi per le aziende e compromettere le tutele sui diritti umani e ambientali nelle filiere globali.
La CSDDD, entrata in vigore nel luglio scorso dopo quattro anni di negoziati, impone alle imprese di garantire il rispetto dei diritti lungo la catena del valore, contrastando anche la concorrenza sleale da parte di fornitori extra-UE non allineati agli standard europei. Le organizzazioni chiedono quindi alla Commissione Europea di concentrarsi sull’attuazione della Direttiva attraverso regolamenti e linee guida, invece di modificarne il contenuto.
Le Organizzazioni firmatarie della lettera sono: ActionAid International Italia ETS, Altraqualità Soc. Coop, Altroconsumo, AOI Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Apincittà aps, A Sud, Attivanza – ETS, B Lab Italia, Campagna Abiti Puliti, Caritas Italiana, CGIL, Change for Planet, CINI – Coordinamento Italiano NGO Internazionali, Cittadinanza Attiva, Cittadini per l’aria, Cittadini Reattivi ETS, Climate Reality Italia, Concord Italia, CS1BC – Ci sarà un bel clima, Equo Garantito, Fair, Fairtrade Italia, Fairwatch, Fashion Revolution Italia, Federazione Nazionale Pro Natura APS, FOCSIV, Fondazione Etica, Fondazione Finanza Etica ETS, IFOAM Organics Europe, Italian Climate Network, Large Movements APS, Legambiente, Mani Tese ETS, MIRA Network, Movimento Consumatori APS, Movimento Laudato sì, NeXt Nuova Economia per Tutti APS ETS, OEW-Organizzazione per Un mondo solidale, Oxfam Italia, Parents For Future Forlì, Parents For Future Italia, ReCommon, Rinascimento Green, Save the Children Italia, Sbilanciamoci, Stati generali dell’azione per il clima, Terre des Hommes Italia, The Good Lobby Italia, UIL, WeWorld, WWF Italia ETS.
Fonte: Comunicato Stampa Impresa 2030