GSG Impact, cabina di regia dell’impact investing internazionale, di cui SIA è National Partner italiano, in collaborazione con Social Value International, ha presentato la sua lettera di commento in risposta alla consultazione aperta dell’International Public Sector Accounting Standards Board (IPSASB) in merito ai primi Sustainability Reporting Standards (SRS) formulati in draft.

Da oltre 25 anni l’IPSASB stabilisce standard per guidare gli enti del settore pubblico, concentrandosi sulla trasparenza e sull’interesse pubblico. I suoi Sustainability Reporting Standards, basati sui framework ISSB (IFRS Foundation) e Global Reporting Initiative (GRI), mirano a migliorare gli aspetti della trasparenza e della responsabilità nella rendicontazione inerente l’impatto climatico delle politiche dei governi e delle istituzioni pubbliche.

La lettera di commento sottolinea che, nella logica di rendere l’impact accounting cosa obbligatoria per tutti gli attori e le organizzazioni, è essenziale migliorare la trasparenza d’impatto nella rendicontazione del settore pubblico. La comunicazione pubblica dovrebbe andare oltre le metriche finanziarie per includere informazioni sugli impatti sociali e ambientali che siano significativi, confrontabili e affidabili, garantendo ai cittadini e ai decision makers una comprensione più approfondita degli impatti all’interno delle loro economie nazionali. 

Sempre all’interno della lettera di commento, viene evidenziato come l’attuale definizione di materialità rischi di trascurare gli impatti sul benessere dei destinatari dei servizi, concentrandosi troppo strettamente sui rendimenti finanziari. I Sustainability Reporting Standards del settore pubblico, si legge nella lettera, “dovrebbero mettere al centro il benessere delle persone, e intendere la sostenibilità di bilancio come mezzo per sostenere tale benessere nel tempo (…). Le informative dovrebbero essere di facile utilizzo e comparabili in modo tale da supportare un processo decisionale informato per tutte le parti interessate, compresi i cittadini“.

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