Gli obiettivi
L’Associazione promuove la finanza a impatto come una nuova strategia di investimento, che supera l’approccio di massimizzazione dei profitti a tutti i costi e ne propone uno generativo, orientato alla risposta dei bisogni sociali e ambientali di persone e comunità.
Un nuovo paradigma economico
La finanza ha un ruolo centrale nei processi di creazione e distruzione di valore economico, sociale e ambientale. Di fronte alle enormi diseguaglianze sociali e al grave deterioramento dell’ambiente, non bastano azioni di marketing né tanto meno innovazioni incrementali. Occorrono riforme radicali che incoraggino il settore finanziario a investire nell’economia reale in un’ottica di lungo periodo, a porre al centro la creazione di valore condiviso e a dotarsi di forme di governance coerenti con questi obiettivi.
L’ascesa della finanza a impatto non si limita quindi alla creazione di un ulteriore settore del mercato finanziario, bensì si propone come un nuovo paradigma economico, che, adottando la combinazione di impatto sociale positivo, rendimento e rischio finanziario nelle scelte di allocazione del capitale, intende promuovere un cambiamento profondo e sistemico di tutta l’economia.
La finanza a impatto in Italia: qualche dato
L’impact investing italiano rappresenta un caso peculiare nell’ambito dello sviluppo di questo mercato, perché è caratterizzato da un grande potenziale, ma è ancora lontano da una sua reale e completa espansione.
I dati raccolti da Tiresia nell’ultimo Impact Outlook 2019 mostrano che, considerando tre insiemi di operatori (quasi impact, impact e strictly impact), il totale dei capitali impiegati in operazioni di finanza a impatto in Italia a partire dal 2006 abbia raggiunto gli 8.031,2 milioni di euro nel 2019.
Per questo ci impegniamo ogni giorno con numerose attività per consentire al settore della finanza impatto di decollare del tutto anche in Italia.